Definizione (Normal 1/88 II° edizione)
Presenza di vegetazione infestante: Locuzione impiegata quando sono presenti licheni, muschi e piante.
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Morfologia
L'insieme della pianta, chiamato "cormo", è costituito dalle seguenti parti:
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L'apparato radicale, con funzione fisiologica fondamentale, consistente nella capacità di assorbire acqua e sali e sali minerali; esso svolge anche funzioni di sostegno e di ancoraggio;
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Il fusto, organo centrale con funzione di sostegno e di conduzione della linfa;
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Le foglie, costituiscono la chioma ed assolvono due funzioni fondamentali: assimilazione (processo fotosintetico) e respirazione.
Le dimensioni delle piante infestanti variano da qualche centimetro a circa un metro. Il fenomeno della vegetazione infestante ha origine quando sulle superfici esterne dell'edificio sono presenti fessurazioni e/o cavità dove vanno a depositarsi spore e semi. Le condizioni ottimali di attecchimento si realizzano nella concomitanza delle seguenti condizioni: luce sufficiente a consentire l'attività fotosintetica; aria quale fonte di anidride carbonica ed ossigeno; acqua per i processi metabolici; sali minerali e pH alcalino.
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Meccanismo dei danni
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Azione chimica - Disgregazione dei leganti chimici inorganici delle malte e degli intonaci ad opera delle diverse sostanze (diffusanti) emesse dall'apparato radicale. queste sostanze possono essere sia di natura inorganica (liquide o gassose) che organica (acidi, amminoacidi, idrati di carbonio);
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Azione fisica - Decoesione e caduta degli intonaci e delle malte per effetto della spinta dell'apparato radicale il cui apice è fornito di un organo (Pileoriza) che favorisce la penetrazione in profondità; l'intera radice forma il "Capillizio" che penetra nelle fessure più sottili. Una volta penetrate, le radici si sviluppano aumentando di diametro ed agendo a guisa di cunei. Quando il fenomeno è avanzato, nelle fessure prodotte dall'apparato radicale penetrano acqua e prodotti inquinanti che accrescono l'entità del degrado.
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